Quante volte ne sentiamo parlare senza sapere di che cosa si tratta?

Non è nient’altro che una condizione, ovviamente a carico dell’articolazione del ginocchio, in cui vi è un deterioramento dello strato di cartilagine all’interno della rotula che, ricordiamo, essere in stretta comunicazione con il femore (tramite i loro legamenti e tendini che vanno a costituire il quadricipite, muscolo della coscia) e la tibia.

Quindi siamo davanti ad una condizione di dolore in cui la cartilagine ha la funzione di “cuscinetto” impedendo lo sfregamento dell’osso patellare (rotula) contro le altre ossa coinvolte nell’articolazione. (altro…)

Nel precedente articolo avevamo iniziato a parlare di tecniche avanzate di misurazione della composizione corporea illustrando la plicometria e le circonferenze corporee.

Proseguiamo ora parlando di DENSITOMETRIA PER PESATA IDROSTATICA, che per molti anni è stata ritenuta la metodologia di riferimento delle tecniche di misurazione corporea. Questa tecnica è stata sviluppata basandosi sul principio di Archimede: si tratta di pesare il soggetto prima fuori dalla vasca piena di acqua e dopo in immersione; per questo è una tecnica densitometrica, i valori si ottengono a partire dalla densità, che è data dal rapporto tra la massa del corpo ed il suo volume. La densità della massa magra e quella della massa grassa sono ritenute costanti. Una volta stabilita la densità del corpo, si può risalire alla percentuale di massa grassa attraverso due formule: quella di Siri e quella di Brozek. Il limite principale di questo metodo sta nel possibile errore derivante dal calcolo dei volumi gassosi residui nei polmoni, o dai gas intestinali o dal parametro densità ossea che è visto come costante, ma anche dal reale volume dell’acqua, che può cambiare se la temperatura non è correttamente monitorata. (altro…)

Il menisco da un punto di vista strettamente anatomico è formato da tessuto cartilagineo-fibroso di colore biancastro, chiamato collagene di tipo 1, di consistenza dura-elastica ai fini di assorbire e ammortizzare il peso corporeo e la forza di torsione.

È una piccola struttura a forma di C che è posta tra i condili del femore e la tibia.
Nell’articolazione del ginocchio ci sono due menischi: il menisco mediale (posto all’interno) e il menisco laterale (posto all’esterno).

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Si fa spesso l’errore di associare il “core” agli esercizi di isometria. Non è così. Gli esercizi di isometria, come precedentemente già spiegato, non sono nient’altro che esercizi in cui non vi è accorciamento/allungamento del muscolo ma bensì solamente la propria contrazione. Parlando di “core stability” andiamo a definire quello che è il “nucleo” del nostro corpo, il punto centrale da cui parte ogni movimento del nostro corpo e dei nostri arti. Va da sé, più è forte la componente del core e meglio mi muovo (a maggior ragione se sono una persona che utilizza sovraccarichi); vediamo nel dettaglio.

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Il TABATA è un allenamento anaerobico di Interval Training.

 

L’Interval Training è un allenamento caratterizzato dall’alternarsi di esercizi ad alta e bassa intensità (o di riposo)[1].

Tra i più famosi possiamo trovare l’HIIT (High Intensity Interval Training) il quale viene eseguito con macchinari aerobici, alternando fasi al alta intensità (85-90% FCmax) per 20-30 secondi con fasi a moderata intensità (50-60% FCmax) per permettere un recupero attivo (il quale può essere completo o incompleto a seconda dell’obiettivo da raggiungere).

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Tanti sono gli scritti e gli articoli legati a questo argomento che si possono trovare in rete che spiegano e raccontano le origini degli studi in merito: SHERRINGTON 1906 fu il padre putativo della NEUROFISIOLOGIA MODERNA; ma già DOUCHENNE DI BOULOGNE, neurologo francese 1806 – 1875, si occupò di propriocettiva; anche lo svedese IVAN PALMER nel 1938 la studiò approfonditamente; ROY ABBATT nel 1944 prese in grande considerazione il ginocchio per arrivare a FREEMAN e WIKE che nel 1967 si specializzarono sulla caviglia…fino ai giorni nostri.

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Spesso si sofferma l’attenzione sull’esecuzione e sui carichi degli esercizi da svolgere durante l’allenamento, fattori sicuramente importanti. Raramente però si presta la dovuta attenzione al concetto di “essere presenti” quando ci si allena. Questo è il concetto introduttivo del termine Focus di allenamento, ovvero, la presenza attenta del soggetto allenante sul distretto muscolare che sta allenando, concentrazione e connessione. (altro…)

Il salire sulla bilancia per conoscere il proprio peso corporeo, ovvero il capire, espressa in chilogrammi, la forza con cui si è attratti dalla superficie terrestre, non consente di sapere se si è o meno dimagriti e non lo possiamo scoprire neppure calcolando l’indice di massa corporea o BMI (body mass index), in quanto la formula matematica che la esprime tiene conto solo di due parametri antropometrici: altezza e peso. (altro…)

Dare una definizione di cosa sia il massaggio non è semplice perché esso è una forma di terapia molto antica e complessa nata assieme all’uomo, il massaggio è recupero psichico e fisico.

Il massaggio svolge un’azione nel punto preciso dove viene eseguito, ma l’effetto poi si espande generando un benessere ancora più globale. (altro…)